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παîς

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16.09  >  07.10.2023

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παîς

Ph ©Massimo Cristaldi

παîς

      C'è una cosa che la fotografia deve contenere, l'umanità del momento.

Questo tipo di fotografia è realismo. Ma il realismo non è sufficiente: ci vuole anche visione e, insieme,  possono creare una buona fotografia.

                                    Robert Frank 

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    Paîs è un termine di origine greca   ( παîς ) con cui si indica una fanciulla o un fanciullo nell'età tra i 12 e i15 anni, ma è anche il titolo di questo lavoro della Brancaforte che, oltre a raccontarci di Buscemi,  uno dei borghi più disabitati della Sicilia perso tra gli odori e gli ulivi del territorio montuoso degli Iblei, ci accompagna attraverso la vita di un’adolescente, Chiara Lucia,  i cui genitori hanno preferito affidarla all’ambiente stabile e sicuro di un borgo siciliano, di contrasto alla povertà educativa, in generale, delle città;  una vita controcorrente nella campagna siciliana dove comunque la ragazza riesce a coltivare la sua passione per il nuoto e per l’acqua, come un tenero girino che si affaccia alla vita.

     Attraverso questo progetto Valentina Brancaforte indaga su se stessa, affrontando le assenze, gli affetti e la memoria con un taglio narrativo soggettivo che assume il valore di una ricerca comune, la creazione di uno spazio dove poter proiettare la storia di chiunque.    

                                                          

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                […] La “piccola” storia raccontata da Valentina ha questo pregio: essere universale. Partire dal quotidiano. Così ognuno di noi si riconosce negli occhi dell’altro. È una “piccola” lieve storia quella di Valentina, narrata in punta di piedi o, per rimanere in tema, a filo d’acqua. 

               Chiara Lucia sa che un giorno lascerà il paese ma sono certo che, forse anche rivedendo le fotografie di Valentina, un anno lontano nel futuro, tornerà e magari farà la stessa scelta che fecero con lei i suoi genitori con un figlio tutto suo.  […]

                                                                                                      (Francesco Faraci)

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