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OPEN CALL

Noemi COMI
Italy

Homo Saurus

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Noemi Comi (1996) è una fotografa concettuale e documentarista nata a Catanzaro (Italia).ha studiato fotografia alla Laba (Libera Accademia di Belle Arti) di Firenze, dove si è laureata con Menzione D'onore.  Nel 2019 ha ottenuto una Menzione speciale al Premio Pesaresi per per aver costruito un progetto fotografico capace di proporre una estetica innovativa su tematiche complesse come la malattia, la medicina e la scienza. 

E’ attualmente iscritta al biennio di Fotografia dell’Accademia di Belle Arti di Brera (Milano).

Homo Saurus è un progetto ironico/critico che, basandosi sulle bizzarre teorie cospiratorie sui rettiliani, mette in scena un futuro alterato e distopico. La storia viene ricostruita attraverso documentazioni fittizie che testimoniano la venuta dei rettili-umanoidi sul nostro pianeta e all’interno del loro pianeta natale Nibiru.

Le teorie cospirative sui rettiliani negli ultimi anni stanno ricevendo un notevole riscontro, a causa probabilmente della crisi economica e dell’ascesa del populismo. I cospiratori presentano una visione distorta della storia dell’umanità e del cosmo, probabilmente per giustificare la loro mancanza di potere o l’incapacità di realizzarsi lavorativamente.

Il progetto si serve di elementi mitologici per creare delle atmosfere ambigue, che si trovano talvolta al limite tra realtà e finzione. Sostenendo, ma allo stesso tempo smentendo le teorie cospiratorie. Una sorta di sguardo enciclopedico che, partendo da una visione del mondo scientifico, riscrive la realtà e mette a nudo un atteggiamento tipico della società edonistica: la costruzione di miti e finzioni.

Homo Saurus is an ironic / critical project that, based on bizarre reptilian conspiracy theories, stages an altered and dystopian future. The story is reconstructed through fictitious documents that testify to the coming of reptiles-humanoids on our planet and within their home planet Nibiru.

Conspiracy theories about reptilians in recent years are receiving considerable feedback, probably due to the economic crisis and the rise of populism. The conspirators present a distorted view of the history of humanity and the cosmos, probably to justify their lack of power or inability to fulfill themselves professionally.

The project uses mythological elements to create ambiguous atmospheres, which are sometimes found on the border between reality and fiction. Arguing, but at the same time disproving conspiracy theories. A sort of encyclopedic gaze which, starting from a vision of the scientific world, rewrites reality and lays bare an attitude typical of hedonistic society: the construction of myths and fictions.

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